Roma. Il clima di paura dettato dagli attacchi terroristici a Bruxelles fa registrare un calo del 20% rispetto l’anno scorso sulle partenze degli italiani nel periodo di Pasqua. Ma sono 7 milioni gli italiani che non si sono lasciati condizionare ed hanno deciso di partire per trascorrere qualche giorno lontano da casa. E’ quanto stima la Coldiretti che registra però un cambio sulle mete scelte: l’85% dei vacanzieri rimane in Italia e predilige gli agriturismi e la settimana bianca, complici anche le nevicate tardive degli ultimi giorni. Anche in base ad un’analisi di Casa.it il 35% delle persone in partenza sceglie la montagna a differenza dello scorso anno dove le località di mare hanno avuto la meglio. Resta comunque alta la quota (15%) di coloro che preferiscono un viaggio “più culturale” nelle città d’arte, il 7% non rinuncia invece al richiamo del lago.
La ricerca di tranquillità, secondo le analisi di Terranostra, ha determinato una forte crescita del 15% delle presenze nei quasi 22mila agriturismi presenti in Italia, Molte aziende agricole – spiega la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica.
Tra le mete marine, preferite comunque dal 39% degli italiani – sempre in base allo studio del sito Casa.it – il litorale laziale con Nettuno si posiziona al primo posto seguito dalla Liguria. Mentre tra le località di montagna la Valle d’Aosta è la regione più gettonata anche se Cortina d’Ampezzo resta tra i luoghi preferiti dagli sciatori italiani. Roma e Firenze sono le città d’arte più visitate, tra i laghi gli italiani ci sono quelli di Como e di Garda.