Bruxelles. Morti, feriti e terrore. L’Isis ha rivendicato gli attentati di questa mattina a Bruxelles. Una strage che ha colpito il cuore dell’Europa e che ha scosso il mondo.
Il terrorismo ha colpito ancora. In ginocchio, questa volta, è la capitale del Belgio. Dopo gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre e l’arresto di Salah dei giorni scorsi, Bruxelles è stata colpita da una serie di attacchi coordinati. Almeno due esplosioni si sono verificate all’aeroporto Zaventem. Lo scalo è stato immediatamente evacuato. Testimoni riferiscono di aver udito urla in arabo prima delle due deflagrazioni, seguite poi da spari. Le autorità belghe hanno lanciato il piano catastrofi.
Mezz’ora dopo l’attacco all’aeroporto è stata colpita la stazione della metro di Maelbeek, a due passi dalla Commissione Europea. Ordigi inesplosi sono stati rinvenuti sia in aeroporto che nella stazione della metro.
La polizia belga ha diffuso una foto dei tre presunti attentatori all’aeroporto di Zaventem. Due sono vestiti in abiti scuri e secondo gli inquirenti potrebbero essere morti nell’attentato, mentre il terzo – riferisce la tv pubblica belga – con una giacca chiara e un cappello è tuttora ricercato.