Imperia. E’ considerato uno dei centri storici più suggestivi della Liguria. Un tesoro da conservare e da valorizzare perché il Parasio di Porto Maurizio ad Imperia, oltre al Centro polivalente, custodisce anche il Duomo che ogni anno è meta di turisti provenienti anche dalla vicina Francia e dal resto della regione. I momenti di vita di religiosi sono importanti a cominciare dai festeggiamenti di San Leonardo, alla processione del Corpus Domini con la sua maestosa infiorata di via Carducci, alla processione di San Pietro con il Santo portato in spalle dai volontari della Confraternita.
E proprio nel quartiere di ponente della città di Imperia ecco sorgere un comitato “Parasio La Rinascita” per dare nuovi stimoli che possano portare benefici ad una comunità, quella portorino che vuole far conoscere meglio questo tesoro più unico che raro.
L’obiettivo è ambizioso, ma non è un sogno e nessuno lo vuole lasciare in fondo ad un cassetto. Si punta al rilancio del rione cittadino, quello potenzialmente a maggiore vocazione turistica, con progetti e interventi mirati. E di lavoro da fare, a dire il vero, ce n’è tanto. Tantissimo. Ma non spaventa certo i promotori e volontari del gruppo che si sono già messi in moto tracciando anche percorsi e linee da seguire. “Il nostro scopo – spiega il presidente, Antonio Guercia – è quello di affrontare, e se possibile arginare o eliminare, tutti quei problemi che ostacolano qualità della vita e viabilità del quartiere di Imperia. Per raggiungere il nostro obiettivo ci appoggeremo a organi professionali, scuole, associazioni. Tutti insieme troveremo soluzioni condivise per arrivare ad un obiettivo comune”.
Insomma c’è la piena volontà di far tornare il Parasio come uno dei borghi più belli e vivibili della Liguria, anche e soprattutto ad uso e consumo di chi ci vive, sia da residente sia come proprietario di casa vacanza. E da queste parti i turisti che trascorrono le vacanze sono davvero molti.
Tra le altre priorità del comitato c’è ad esempio la riqualificazione degli arredi urbani e del verde attraverso una serie di progetti di gestione e manutenzione che dovranno essere capillari. Il comitato sarà quindi aperto a chiunque ha a cuore questo rione. Oltre all’esame approfondito e alle possibili migliorie del piano di viabilità e sosta il comitato si occuperà degli ascensori spesso guasti. Il comitato si occuperà anche di una serie di interventi per ridare lustro a carruggi e scalinate e di conservazione di luoghi simbolo come le Logge di Santa Chiara. Non va dimenticato che proprio al Parasio sono attive diverse attività commerciali come pizzerie, ristoranti e bar. Ma c’è anche un obiettivo importante: riaprire le vecchie botteghe artigiane o piccoli negozi dove poter fare shopping durante le visite turistiche del “Gira Parasio” che tanto successo hanno avuto negli ultimi anni. Qui è anche attivo il Circolo Parasio che promuove iniziative proprio per rendere più vivo il rione. Il neonato Comitato potrebbe dare un ulteriore stimolo alla rinascita del quartiere con eventi da organizzare tutto l’anno. Momenti di aggregazione sociale che hanno come scopo quello di far conoscere e apprezzare maggiormente un angolo di Liguria che più volte è finito anche su riviste e giornali all’esterno per la sua straordinaria bellezza.
Giò Barbera