Savona. Un sondaggio di Opimedia Consulting sulle Primarie del centro sinistra tra 680 maggiorenni, residenti in provincia di Savona, vede Raffaella Paita in difficoltà e in vantaggio Cofferati. Il sondaggio svolto tra il 29 dicembre e il 1 dicembre scorso vede in quanto a popolarità in vantaggio Sergio Cofferati: il 72% degli intervistati lo conosce contro un 32% registrato da Raffaella Paita. Il progresso in termini di popolarità anche rispetto a recenti rilevazioni, appare piuttosto contenuto. Massimiliano Tovo il terzo candidato è conosciuto solo da 6% savonesi intervistati su 100. In un giudizio complessivo del sondaggio emerge che Raffaella Paita raccoglie un rate positivo del 25% (6% “molto positivo” e “19% “positivo”) con un 43% di valutazione neutre (“né positivo né negativo).
Il giudizio negativo giunge dal 21% delle risposte. Cofferati raccoglie il 37% di giudizi positivi (4% “Molto positivo” e 33% di “Positivo”) con un 35% ( “né positivo né negativo”) di intervistati che non si sbilancia. Identici a Paita i giudizi negativi (21%).
Quanto al voto alle Primarie dell’11 gennaio Cofferati raccoglie il 57% di preferenze contro il 37% di Paita e il 4% di Tovo, mentre il 2% non sceglierebbe nessuno dei tre. Se si considerano solo gli elettori del centro sinistra che dichiarano sicuramente di andare a votare alle Primarie di gennaio, le percentuali non mutano considerevolmente: 62% Cofferati, Paita 34% e Tovo 4%.
Rimarrà in ogni caso determinante il numero dei cittadini che andranno a votare il prossimo 11 gennaio: l’ampiezza o meno della platea dei votanti può, infatti, determinare significative variazioni dei risultati apportando specifici vantaggi a seconda della tipologia del candidato, il radicamento territoriale e i bacini socio economici di riferimento se differentemente motivati nella partecipazione al voto.
Il campione di intervistati è residente in provincia di Savona ed è rappresentativo per sesso, età, residenza e titolo di studio. “L’errore statistico medio atteso è di 2,8%”, fanno sapere da Opimedia.